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Festa di Cuore d’oro il prossimo 8 maggio

13 aprile 2009

E così anche quest’anno “Cuore d’oro – l’altruismo in TV” , dopo ben 15 puntate, culminerà in una vera e propria festa del programma, riservata a tutti i volontari delle associazioni ospiti di questa terza edizione.

template_eventoL’idea nacque due anni fa dalla volontà di organizzare una ripresa condivisa per l’ultima puntata; inizialmente (I edizione) invitai a partecipare solo i presidenti (e feteggiammo in 42!)… poi, per la seconda edizione, tentai un invito pubblico (e ci ritrovammo in 350!). Quest’anno, ripeto, l’intenzione è quella di registrare l’ultima punatata (in onda dal 15 maggio) esclusivamente insieme  a tutti i volontari delle associazioni coinvolte in questa terza edizione, limitando la partecipazione  (saremo 250 circa) ma festeggiando veramente  con chi ha vissuto, seguito e amato il programma.

Dunque una festa intima, un evento che costruiremo insieme, dove ciascuno sarà protagonista. Come?

La serata inizierà con la ripresa televisiva delle premiazioni del programma: eleggeremo (e premieremo) l’Associazione Cuore d’oro 2009… e come sempre preciso: non la più meritevole, nè la più numerosa o la + grande, nè la + seria… ma solo quella che esclusivamente il pubblico da casa ha più gradito e votato sul nostro sito. Perchè non spetta certo al nostro programma televisivo “giudicare l’altruismo” ! Per noi avete  tutti un “Cuore d’oro” 🙂 Ma vi stiamo raccontando in TELEVISIONE… e il piccolo schermo ha le sue regole, i suoi giochi e i suoi giudici: i telespettatori.

13Per questo vi invito a far sotenere ancora la vostra associazione sul nostro sito internet: www.cuoredoro.info. Si potrà votare fino al 7 maggio (il giorno precedente all’evento). Inoltre per tutto il mese di aprile, le puntate in onda propongono  “Il meglio di Cuore d’oro” (con una sintesi di tutte le associazioni intervenute) e il simpatico “Backstage del programma” con gli errori di tutti i protagonisti e la realtà del set.

Tornando all’evento di Cuore d’oro: ogni festa che si rispetti ha la sua torta, la sua musica, tanto divertimento e anche qualcosa da mettere sotto i denti.  Tutto questo non mancherà ma  vi assicuro che ci sarà anche di più: inanzitutto, per evidenziare  il messaggio di unione del programma, ceneremo tutti insieme tra buona musica e coinvolgenti performace artistiche.

Portate la Cuore d’oro Card perchè ci saranno estrazioni e premi per tanti volontari presenti (e fortunati) 🙂   

 Non vi preoccupate del parcheggio: la struttura ne ha uno grandissimo e gratuito.

Non temete per chi verrà su sedia a rotelle: siamo attrezzati per fornire una digitosa accoglienza a tutti.

La festa è aperta a grandi e piccini: potete portare i vostri bambini, avranno modo di divertirsi… ma mi raccomando, che stiano buoni durante le riprese! 🙂

Se avete una “divisa” di associazione… potrete indossarla, così da essere facilmente riconoscibili nella babele di colori 🙂  

Per sostenere la propria “squadra”… sono ammessi cartelloni, striscioni e fotografie, dedicate esclusivamente   alla propria associazione (mi raccomando, non saremo allo stadio :))

Preoccupatevi di arrivare in orario:  saremo in tanti e ciascuno avrà un posto assegnato da raggiungere in tempo. L’appuntamento è per le 19.00 … non si aspetterà nessuno, alle 19.30 avranno inizio le riprese televisive. M i raccomando 🙂

Per partecipare alla festa Cuore d’oro: COMUNICATE L’ADESIONE al Presidente della vostra associazione entro il 30 aprile. Posti limitati.    

E per finire ripeto i termini dell’appuntamento:

FESTA CUORE D’ORO venerdì 8 maggio ore 19.00 presso Ristorante La Contadina di Pontecagnano (via magellano, 153).

11A quanti avranno piacere e possibilità  di intervenire, va il mio personale ringraziamento e l’augurio che si possa vivere tutti insieme un momento di sano confronto all’insegna della gioia e della condivisione.

Se questo avverrà, Cuore d’oro non sarà passato invano. Più che per  audience e consensi del pubblico, il vero successo sarà l’aver creato un programma condiviso e partecipato, capace di lanciare un messaggio nuovo di unità e solidarietà.

Io incrocio le dita… sperando che anche quest’anno SQUADRA sia!

Come e perchè sostengo il mio paese

9 aprile 2009

Nascere a Vietri sul Mare è un po’ come nascere in un piccolo paradiso.  Lo dicono in tanti… e lo penso anch’io.  La mia è una terra splendida,  sospesa tra mare e  cielo… un capolavoro di Dio alle porte della celebre Costiera amalfitana.vietri sul mare

Io amo chiamarlo: il “paese delle meraviglie“, perchè mai ho potuto vedere tante risorse e potenzialità concentrate in un unico territorio: oltre al sole e a un mare da favola, noi abbiamo la ceramica, la musica, tradizioni e riti antichi… siamo un popolo di artisti, di abili artigiani che per secoli ha inventato, costruito ed esportato in tutto il mondo.  Camminare per Vietri, per le sue viuzze antiche, istoriate in ceramica locale… è come camminare per le vie di un presepino antico, qualcosa che stimi subito essere di grande e raro valore. Si, Vietri è simile ad uno scrigno prezioso che la storia ha coccolato e che il tempo ha gelosamente custodito: una “perla di mare”, così come amavo definirla in un programma televisivo che nel 2007  ho prodotto, condotto ma soprattutto dedicato al mio paese  (visibile su www.workinvideo.it sezione programmi TV).

Questa è l’immagine di Vietri che io ho nel cuore fin da bambina. Ma se oggi guardo Vietri, in modo critico e realista, non posso non ammettere che qualcosa sia cambiato. 

Vietri non vive i più i fasti di un tempo… non è più meta ambita da turisti di ogni parte del mondo. La sua arte, la sua storia sembrano non bastare più a soddisfare il visitatore attento ed esigente … e nemmeno il mare o  le sue naturali meraviglie riescono ad essere valide attrattive.  

E l’intero paese ne soffre: l’economia è ferma, la politica affanna, le imprese chiudono, l’arte si spegne… e ai giovani viene irrimediabilmente sottratta la ricchezza pià grande: l’entusiasmo.  Già, quella carica genuina e inesauribile di ottimismo e attivismo… quella forza che hai dentro e che ti spinge a lottare, a costruire, a sognare…

Beh, a tanti giovani vietresi questo ardore è stato rubato, o meglio, è stato soffocato. Perchè qui tutto ispira apatia, sofferenza, crisi… una realtà stagnante dove tutto è fermo, dove non c’è progetto, non c’è lavoro, non c’è futuro.

 vietri-sul-mare

 

 

 

 

 

 

Per tanti, nascere a Vietri sul Mare OGGI, vuol dire vivere un territorio ostile all’innovazione, incapace di rinnovarsi e confrontarsi con un momento storico diverso ed esigente. Qui si è rimasti ai fasti e alle politiche dei gloriosi anni ’70! E ppure il mondo è andato avanti, rendendo Vietri e i suoi costumi più che obsoleti. Il punto è che oggi non si riesce a fare tesoro della nostra tradizione: non c’è una cultura del territorio, non c’è+  amore per l’arte antica della ceramica che da secoli ha invece prodotto ricchezza, sorattutto non c’è volontà, nè coraggio, di credere e scommettere sulla propria identità.  Tutto quello che si è fatto per rinnovare ha tradito, a mio parere, la vocazione primaria del paese: un turismo di qualità legato  indissolubilmente all’arte ceramica.

Per me, nascere e vivere a Vietri, significa oggi dare il mio personale contributo al rilancio del territorio. Un contributo che è fatto di entusiasmo, di speranza ma soprattutto di attenzione ai problemi reali della mia comunità. E così, nel mio piccolo, attingendo alle mie capacità, ho volontariamente provato ad essere utile al mio paese realizzando un video inchiesta tra i suoi cittadini: attraverso i loro racconti ho indagato i problemi reali, nelle diverse categorie sociali. E infine ho delineato uno sfogo al sapore di progetto: un video che nell’individuare le esigenze mostra, indica e orienta anche sulle proposte future e sulle linee d’azione da intraprendere. L’ho chiamato “Vietri da amare” perchè è l’amore per il paese, a mio dire, la chiave per uscire dalla crisi e avviare una ricostruzione, in primo luogo, identitaria.

Vietri da amare” è visibile sul mio sito (www.chiaradamico.com) non per sostenere questo e quel candidato: ci tengo a chiarire che non sono assolutamente schierata, non appoggio nessuna lista, non intendo candidarmi, nè occuparmi di politica… amo il mio lavoro e, onestamente a 24 anni, più che il mio paese, ho da costruire la mia vita :).

Invito chi ama il mio paese a visionare il mio lavoro e magari a commentare gli spunti, le proposte, le speranze che la gente comune  ha indicato. Si può scrivere a questo blog, io avrò cura di pubblicare e soprattutto di organizzare i commenti in modo da contribuire a redigere un documento che suoni un po’ come la “voce dei Vietresi”.

Un lavoro che si tenterà di fare in modo più puntuale nelle pubbliche assemblee che sto organizzando  insieme a Giuseppe Mendozzi (imprenditore vietrese non schierato, nè candidato) e il Forum dei Giovani di Vietri sul Mare (ente apartitico per costituzione).

Il prossimo incontro, operativo, si terrà mercoledì 15 aprile presso Hotel Bristol alle ore 18.30. Chiunque può aderire e venire a portare la propria idea di sviluppo del territorio. L’obiettivo, ripeto, è esclusivamente quello di redigere un documento condiviso che illustri i punti salienti delle azioni future per ridare slancio all’economia del territorio.  Il fine sarà quello di presentare tale documento a tutte le forze politiche candidate alle imminenti elezioni per avviare un confronto sulle tematiche individuate dalla gente. Non vogliamo i comizi delle liste… vogliamo stimolare il territorio a fornire agli amministatori strumenti validi, pensati e soprattutto condivisi quali aromenti di discussione e confronto.  Vogliamo che sia la gente a fare il suo programma elettorale da far sottoscrivere alla politica.

Una rivoluzione? No, solamente democrazia e partecipazione.

Non stiamo assistendo alla nascita di un nuovo partito ma al coinvolgimento attivo del territorio e dei Vietresi, soprattutto dei giovani.

Attendiamo chiunque abbia voglia di fare qualcosa di costruttivo per il proprio paese, per la propria comunità… per se stesso.

Perchè nessun Vietrese potrà mai avere successo se tutto intorno a se è disperazione, invidia, malessere.

Portiamo a Vietri un nuovo entusiasmo. Mai come oggi c’è bisogno di fare squadra e di donare, ciascuno nel suo piccolo, almeno una disponibilità a pensare nuovo, a ricostruire un Paese unito, solidale e propositivo da amare… e far amare.