Come e perchè sostengo il mio paese

Nascere a Vietri sul Mare è un po’ come nascere in un piccolo paradiso.  Lo dicono in tanti… e lo penso anch’io.  La mia è una terra splendida,  sospesa tra mare e  cielo… un capolavoro di Dio alle porte della celebre Costiera amalfitana.vietri sul mare

Io amo chiamarlo: il “paese delle meraviglie“, perchè mai ho potuto vedere tante risorse e potenzialità concentrate in un unico territorio: oltre al sole e a un mare da favola, noi abbiamo la ceramica, la musica, tradizioni e riti antichi… siamo un popolo di artisti, di abili artigiani che per secoli ha inventato, costruito ed esportato in tutto il mondo.  Camminare per Vietri, per le sue viuzze antiche, istoriate in ceramica locale… è come camminare per le vie di un presepino antico, qualcosa che stimi subito essere di grande e raro valore. Si, Vietri è simile ad uno scrigno prezioso che la storia ha coccolato e che il tempo ha gelosamente custodito: una “perla di mare”, così come amavo definirla in un programma televisivo che nel 2007  ho prodotto, condotto ma soprattutto dedicato al mio paese  (visibile su www.workinvideo.it sezione programmi TV).

Questa è l’immagine di Vietri che io ho nel cuore fin da bambina. Ma se oggi guardo Vietri, in modo critico e realista, non posso non ammettere che qualcosa sia cambiato. 

Vietri non vive i più i fasti di un tempo… non è più meta ambita da turisti di ogni parte del mondo. La sua arte, la sua storia sembrano non bastare più a soddisfare il visitatore attento ed esigente … e nemmeno il mare o  le sue naturali meraviglie riescono ad essere valide attrattive.  

E l’intero paese ne soffre: l’economia è ferma, la politica affanna, le imprese chiudono, l’arte si spegne… e ai giovani viene irrimediabilmente sottratta la ricchezza pià grande: l’entusiasmo.  Già, quella carica genuina e inesauribile di ottimismo e attivismo… quella forza che hai dentro e che ti spinge a lottare, a costruire, a sognare…

Beh, a tanti giovani vietresi questo ardore è stato rubato, o meglio, è stato soffocato. Perchè qui tutto ispira apatia, sofferenza, crisi… una realtà stagnante dove tutto è fermo, dove non c’è progetto, non c’è lavoro, non c’è futuro.

 vietri-sul-mare

 

 

 

 

 

 

Per tanti, nascere a Vietri sul Mare OGGI, vuol dire vivere un territorio ostile all’innovazione, incapace di rinnovarsi e confrontarsi con un momento storico diverso ed esigente. Qui si è rimasti ai fasti e alle politiche dei gloriosi anni ’70! E ppure il mondo è andato avanti, rendendo Vietri e i suoi costumi più che obsoleti. Il punto è che oggi non si riesce a fare tesoro della nostra tradizione: non c’è una cultura del territorio, non c’è+  amore per l’arte antica della ceramica che da secoli ha invece prodotto ricchezza, sorattutto non c’è volontà, nè coraggio, di credere e scommettere sulla propria identità.  Tutto quello che si è fatto per rinnovare ha tradito, a mio parere, la vocazione primaria del paese: un turismo di qualità legato  indissolubilmente all’arte ceramica.

Per me, nascere e vivere a Vietri, significa oggi dare il mio personale contributo al rilancio del territorio. Un contributo che è fatto di entusiasmo, di speranza ma soprattutto di attenzione ai problemi reali della mia comunità. E così, nel mio piccolo, attingendo alle mie capacità, ho volontariamente provato ad essere utile al mio paese realizzando un video inchiesta tra i suoi cittadini: attraverso i loro racconti ho indagato i problemi reali, nelle diverse categorie sociali. E infine ho delineato uno sfogo al sapore di progetto: un video che nell’individuare le esigenze mostra, indica e orienta anche sulle proposte future e sulle linee d’azione da intraprendere. L’ho chiamato “Vietri da amare” perchè è l’amore per il paese, a mio dire, la chiave per uscire dalla crisi e avviare una ricostruzione, in primo luogo, identitaria.

Vietri da amare” è visibile sul mio sito (www.chiaradamico.com) non per sostenere questo e quel candidato: ci tengo a chiarire che non sono assolutamente schierata, non appoggio nessuna lista, non intendo candidarmi, nè occuparmi di politica… amo il mio lavoro e, onestamente a 24 anni, più che il mio paese, ho da costruire la mia vita :).

Invito chi ama il mio paese a visionare il mio lavoro e magari a commentare gli spunti, le proposte, le speranze che la gente comune  ha indicato. Si può scrivere a questo blog, io avrò cura di pubblicare e soprattutto di organizzare i commenti in modo da contribuire a redigere un documento che suoni un po’ come la “voce dei Vietresi”.

Un lavoro che si tenterà di fare in modo più puntuale nelle pubbliche assemblee che sto organizzando  insieme a Giuseppe Mendozzi (imprenditore vietrese non schierato, nè candidato) e il Forum dei Giovani di Vietri sul Mare (ente apartitico per costituzione).

Il prossimo incontro, operativo, si terrà mercoledì 15 aprile presso Hotel Bristol alle ore 18.30. Chiunque può aderire e venire a portare la propria idea di sviluppo del territorio. L’obiettivo, ripeto, è esclusivamente quello di redigere un documento condiviso che illustri i punti salienti delle azioni future per ridare slancio all’economia del territorio.  Il fine sarà quello di presentare tale documento a tutte le forze politiche candidate alle imminenti elezioni per avviare un confronto sulle tematiche individuate dalla gente. Non vogliamo i comizi delle liste… vogliamo stimolare il territorio a fornire agli amministatori strumenti validi, pensati e soprattutto condivisi quali aromenti di discussione e confronto.  Vogliamo che sia la gente a fare il suo programma elettorale da far sottoscrivere alla politica.

Una rivoluzione? No, solamente democrazia e partecipazione.

Non stiamo assistendo alla nascita di un nuovo partito ma al coinvolgimento attivo del territorio e dei Vietresi, soprattutto dei giovani.

Attendiamo chiunque abbia voglia di fare qualcosa di costruttivo per il proprio paese, per la propria comunità… per se stesso.

Perchè nessun Vietrese potrà mai avere successo se tutto intorno a se è disperazione, invidia, malessere.

Portiamo a Vietri un nuovo entusiasmo. Mai come oggi c’è bisogno di fare squadra e di donare, ciascuno nel suo piccolo, almeno una disponibilità a pensare nuovo, a ricostruire un Paese unito, solidale e propositivo da amare… e far amare.  

 

3 Risposte to “Come e perchè sostengo il mio paese”

  1. Nicola Campanile Says:

    Grazie Chiara D’Amico,
    non avevo avuto modo di conoscere bene questa tua iniziativa e me ne scuso, ma ora che ne ho compreso perfettamente lo spirito concreto che la anima e l’amore autentico che dimostri ancora una volta di avere per questa nostra Vietri, sono con te e con l’iniziativa. Complimenti, è una cosa bella e seria. E’ un bell’esempio che va sostenuto. Ritienimi a tua disposizione per quanto nelle mie possibilità.
    E grazie ancora per ciò che stai facendo.
    Nicola Campanile

  2. Carlo Sciortino Says:

    Salve Chiara, condivido il commento precedente, in quanto penso che iniziative come la vostra siano molto importanti e sicuramente facciano da stimolo all’intera comunità. Mi aspettavo però n incontro di imprenditori che nella formazione di un progetto, a prescindere dal tema, partisse da dati consolidati o da uno studio e da un resoconto della situazione attuale, dal quale partire con un’azione comune mirata a ristabilire equilibri ormai saltati da tempo ed attraverso un serio progetto d’insieme, ponesse le basi di un discorso da condividere con chi aministrerà poi il nostro paese. Scusami ma sono rimasto sconcertato da come invece sono stati approcciati i vari argomenti, il know-how iniziale, la base di un progetto serio, non può essere fatto di “sentito dire”, “un amico mi ha detto”, mi è sembrato strano che una persona in gamba, con la quale ho avuto modo di collaborare in progetti seri ed importanti come la partecipazione alla B.I.T. di Milano nel 2005 con la produzione di un documentario creato in team con altre persone molto competenti che con piacere ho visto pubblicato sul tuo blog, mi è sembrato strano vederti prestare il fianco ad incontri che sembrano creati artatamente o usati al solo scopo di continuare a trattare con “meschinità” il nostro paese, i tanti amministratori succedutisi nel corso degli anni, e tutti gli altri cittadini presenti e non agli incontri.
    Sicuramente quella del forum è una delle poche forme di aggregazione giovanili che offre il nostro territorio e sicuramente il fatto che voi vi confessiate apolitici non significa che insieme o ognuno per conto proprio andrete ad esprimere la vostra preferenza il 6 e 7 giugno, ebbene questa dovrebbe avvenire dopo un confronto con le varie anime politiche che si affronteranno nella tornata elettorale. E’ insieme, prima durante e dopo, che si costruiscono le cose, nessuno è detentore della verità, questa bisogna ricercarla e costruirla giorno per giorno, partendo dala storia che ognuno di noi ha dietro di se, questo vale soprattutto per chi ha amministrato il nostro paese, me compreso, partite dalla storia di ognuno, quanti anni di amministrazione? quali le cos fatte? tracciate un grafico che dimostri l’impegno e l’affidabilità di ognuno dei candidati, e nel caso di neofiti dell’amministrazione, fate lo stesso grafico tenendo conto della scolarità e della professione di ogni nuovo candidato. Dividete e mettete insieme i candidati nelle caselle di queste nuove liste che si presenteranno a noi tra due mesi, ecco, così avrete forse dei dati concreti dai quali partire già con la scelta dei vostri interlocutori “ideali”.
    Per quanto riguarda la mia personale esperienza, sono a disposizione di tutti voi sia per una disamina “SERIA” del mio operato in amministrazione, sia per un contributo fattivo nel mettere a disposizione le mie modeste capacità organizzative ed imprenditoriali.
    Non lasciatevi strumentalizzare da nessuno, solo così preserverete la genuinità della vostra azione.
    Un abbraccio affettuoso, Carlo.

  3. marco Says:

    Ho acquistato casa a VIetri da circa due anni e da allora elogio continuamente il paese, anche se da quel che vedo non merita tutte queste mie attenzioni,non per il posto che è stupendo ma da come è tenuto;io sono di Avellino città, proprio questa mattina sono uscito con un collega di lavoro e girando per la città mi sono reso conto,nonostante anche qui vi siano molti disservizi,ho visto una grande volontà ma anche un pò di tutti i cittadini e anche delle istituzioni nel migliorare la città con tutte le opere urbane e di riqualificazione che si stanno effettuando in città e mi sono detto : ma ti rendi conto Avellino per quanto uno voglia parlarne male è una città pulita,ordinata,palazzi nuovi e ben rifiniti,giardini ordinati con fiori e decori vari. eppure non è una città turistica non è conosciuta agli altri come chissà quale patrimonio artistico però è tenuta bene e lo sarà ancora di piu fra qualche anno quando saranno finiti tutti i lavori di riqualificazione.Mi sono detto e invece Vietri centro turistico della costiera amalfitana,riconosciuta dall’UNESCO patrimonio dell’umanità,con le sue coste stupende ha bellezze che gli ha regalato la natura ed è tenuta in pessimo stato, non so per colpa di chi ma la cosa mi spiace tantissimo.
    .Iniziamo dall’impatto urbanistico;io credo si debba dar da fare sul piano della pulizia e della sistemazione di giardinetti e aiuole a marina di vietri totalmente abbandonate, marciapiedi vecchi; a parte la sporcizia che si vede in ogni angolo, c’è da dire che anche la pavimentazione dei marciapiedi lascia molto a desiderare: strade rotte,giardinetti rotti e senza un minimo di decoro,ringhiere lungo il tratto del fiume arrugginite e tenute male,fiume sporco,rottami di qualsiasi genere lungo il corso del fiume.Io credo che dovrebbe esserci una riqualificazione di quest’area una risistemazione dei giardini,magari una bella fontana al centro delle aiuole,le sponde del fiume potrebbero essere abbellite con delle ceramiche tipo com’è stato fatto a salerno.Chi viene da fuori a farsi una passeggiata può mai pagare 3 euro di parcheggio e poi ritrovarsi in una realtà totalmente abbandonata e trascurata??o magari ad assistere in alcuni tratti di marina di alloggi completamente abbandonati??o passeggiare per i rottami che si vedono nelle vicinanze delle spiagge libere???? e poi come si fa a parlare di prima perla della costiera amalfitana con una simile realtà??andate a vedervi qualche video su youtube c’è gente addirittura che ci gode a scrivere patrimonio dell’umanità e inquadrare immondizia e tutto ciò che ho prima descritto.Sono stato ad Amalfi e non era cosi anzi!!!!Inoltre da considerare anche l’aspetto estetico e strutturale in cui si ritrovano alcuni palazzi che potrebbero cambiare aspetto anche con piccoli accorgimenti e magari essere “rinforzati” con piccoli interventi;ad esempio il palazzo dove è stata tenuta la conferenza( bar eco del mare)esponendo sulla piazza principale dovrebbe essere d’impatto ai turisti e invece si prensenta trascurato e tenuto malissimo non ne parliamo dell’antrone (scalinata posta al centro delle2 entrate del bar “eco del mare”) da cui si sale verso il paese (via contorno): se ci fate caso mentre si salgono le scale l’intonaco della volta è tutto pericolante e in questo periodo che si sente tanto parlare di “terremoti” credo sia arrivato pure il momento di far qualcosa affinchè venga aggiustato e questo sia per una questione estetica sia per una questione di sicurezza e adeguamento della struttura.Spero che dopo questo mio intervento si farà qualcosa grazie.

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